L'acquisizione delle conoscenze relative alle situazioni in cui sono presenti MCA è elemento necessario ed indispensabile alla Regione Lazio per poter procedere alla programmazione delle successive azioni di intervento che intendono fornire indicazioni e supporto all'adozione delle opportune misure di tutela della salute della popolazione.

Elemento utile ed indispensabile a questo scopo è la compilazione della scheda di autonotifica che dovrà essere compilata on line.
I soggetti che rientrano nelle categorie interessate (vedi mappatura) dovranno richiedere tramite PEC le credenziali per poter accedere al portale all'indirizzo PEC crralazio@ergopec.it. Le credenziali fornite sono univoche e personali.

Per poter compilare la scheda di autonotifica l’utente dovrà:


Se l’utente è proprietario, responsabile o rappresentante di più siti ubicati in luoghi diversi, dovrà compilare tante schede quante sono i siti. L’utente non dovrà MAI inserire in una sola scheda di autonotifica i dati relativi a siti o edifici situati in sedi diverse.
Per poter compilare una nuova scheda dovrà:
È anche possibile variare o modificare i dati che sono stati inseriti precedentemente:
Con la compilazione della scheda ciascuno contribuirà al successo di una iniziativa utile sia al singolo che alla collettività.

La scheda si articola in sei sezioni:
  1. dati identificativi dell’edificio o sito;
  2. dati generali dell’edificio o sito;
  3. accertamento della presenza di MCA;
  4. eventuale descrizione della tipologia dei MCA presenti nell’edificio o sito;
  5. caratteristiche del MCA.
  6. dati anagrafici del Responsabile per il controllo dei MCA;

Sezione A - Dati Identificativi dell’edificio o sito
La sezione riguarda l'indicazione della localizzazione del sito con dati del comune e della provincia e con la georeferenziazione (quando è nota) del sito stesso. I dati anagrafici che si riferiscono al proprietario, responsabile o rappresentante devono essere inseriti precedentemente nella sezione della Privacy.

Sezione B - Dati generali dell’edificio o sito
La sezione prevede una serie di domande a cui l’utente dovrà rispondere. Alcune di queste domande necessitano di una risposta obbligatoria poiché sono indicatori che hanno una elevata incidenza sulla determinazione del punteggio finale. Le domande con risposta obbligatoria sono due:
La sezione prevede poi altre domande: lo stato di attività del sito, la tipologia della attività (se il tipo di attività non è presente occorre barrare la casella altro e scrivere la relativa voce), l'indicazione della superficie totale del sito (valore approssimato delle dimensioni del sito), la frequenza di utilizzo del sito, la distanza dal centro abitato in metri lineari, la densità di popolazione interessata e l’età media dei frequentatori del sito.

Sezione C - Accertamento della presenza di MCA
La sezione si compone di una sola domanda quella relativa all’indicazione della presenza di materiale contenente amianto. Qualora la risposta dovesse essere negativa l’utente può andare direttamente (dopo aver selezionato il “NO”) a CONFERMA L’INSERIMENTO che si trova alla fine della scheda. Nel caso permangano dubbi sulla presenza di materiali contenente amianto nel sito (specie in presenza di materiale friabile in evidente stato di degrado) si consiglia di far effettuare tutti i controlli e le analisi da parte di un laboratorio accreditato per poi compilare la scheda.

Sezione D- Descrizione della tipologia dei MCA presenti nell’edificio o sito
La sezione riguarda le indicazioni relative alla tipologia dei materiali contenenti amianto (MCA). La prima domanda è molto importante e richiede la risposta obbligatoria e riguarda la tipologia cioè se nel sito sono presenti MCA di tipo compatto, friabile o entrambe le tipologie.
La sezione continua poi con domande che riguardano la tipologia mineralogica del tipo di amianto presente (a questa domanda si può rispondere solo se si è già a conoscenza della tipologia a seguito di analisi e controlli), il tipo di MCA sia in matrice compatta che in matrice friabile (qualora l’amianto fosse presente in più materiali barrare la voce “altro” ed inserire il nome dell’altro/i materiale/i), la stima della quantità totale di materiale contenente amianto espresso in Kg (se l’utente ha MCA sia in matrice compatta che friabile deve distinguere i due quantitativi), lo stato di conservazione dei materiali (si chiede di dare una risposta tenendo presente la totalità dei materiali sia quelli compatti che quelli friabili) ed infine la stima della superficie dei MCA esposta all’aria espressa in mq (anche a questa domanda si chiede di dare una risposta cercando di fare una stima del totale dei materiali sia quelli compatti che quelli friabili).

Sezione E - Caratteristiche del MCA
La sezione riguarda le indicazioni relative all’ambiente in cui si trovano i MCA. In questa sezione ci sono due domande che necessitano di una risposta obbligatoria: La sezione continua con la richiesta di altre informazioni come la concentrazione media di fibre in aria (a cui l’utente può rispondere solo a seguito di un campionamento), l’esistenza di fattori che favoriscono eventualmente la dispersione delle fibre in aria (infiltrazione d’acqua, correnti d’aria, ….), la previsione documentata di lavori di urbanizzazione nel sito in questione ed infine, l’esistenza di dati epidemiologici di patologie correlate all’esposizione dell’amianto nel sito.

Sezione F - Dati anagrafici del Responsabile per il controllo dei MCA
La sezione deve essere compilata, qualora esistesse un responsabile per il controllo, riportando i dati anagrafici della persona che potrà essere contattata per eventuali verifiche, accertamenti, sopralluoghi, approfondimenti, ecc.. Tale persona può essere diversa dal dichiarante: deve essere individuato un responsabile per la gestione del problema amianto che può essere il Dichiarante (Rappresentante) o persona da Lui nominata.
Inoltre si chiede se esiste già un programma di controllo e manutenzione per l’amianto.

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA

RESPONSABILE PER IL CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTE AMIANTO: figura a cui spetta il controllo ed il coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali contenenti amianto (p.to 4, D.M. 6.09.94).

SITO: impianto, edificio, luogo comprese eventuali aree esterne, all’interno del quale è contenuto amianto (esempio: in una scuola in cui vi è amianto in un capannone nel cortile quest’ultimo fa parte del sito).

ATTIVITA’ DEL SITO: ATTIVO nel caso l’attività sia tuttora in corso; DISMESSO nel caso sia cessata completamente l’attività svolta nel sito.

USO PUBBLICO: ambienti di vita con fruibilità da parte della popolazione, accessibili a tutti e posti al servizio della collettività (p.e. scuole, ospedali, uffici aperti al pubblico, cinema, ……).

TIPOLOGIA DI ATTIVITA’: si riferisce alla tipologia di attività svolta attualmente o in passato nel sito (ad esempio Scuola) e non al locale (ad esempio Palestra della Scuola) in cui è presente l’amianto.

ESTENSIONE DEL SITO: si riferisce all’area occupata dal sito nel suo complesso comprese le aree esterne di proprietà (ad esempio nel caso di un edificio scolastico con giardino per estensione del sito ci si riferisce al loro insieme).

FREQUENZA DI UTILIZZO: si riferisce all’utilizzo del sito nel suo complesso e non al locale in cui è presente l’amianto.
ACCESSIBILE: l’accesso al sito può essere o libero o limitato e/o vietato in quanto vi può essere un cartello che vieta l’accesso ma non c’è la recinzione e con presenza di recinzione o recintato. Gli edifici pubblici hanno sempre accesso libero.

DENSITÀ DI POPOLAZIONE INTERESSATA: da riferirsi al grado di urbanizzazione dell’area circostante il sito. La popolazione da considerare è quella presente entro 1000 metri dal sito.

CENTRO ABITATO: Per la definizione di centro abitato si fa riferimento all’art. 3 del nuovo codice della strada. Letteralmente l’insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insiemi di edifici si intende un raggruppamento continuo, benché intervallato da strade, piazze, giardini od altro, costituito da non meno di 25 fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada.

TIPOLOGIA DEL MATERIALE CONTENENTE AMIANTO:
Nel caso in cui in un edificio sia presente amianto in più di una forma, barrare la voce ENTRAMBI.

TIPO DEI MATERIALI CONTENENTE AMIANTO: indicare dove è contenuto l’amianto (qualora l’amianto fosse presente in più materiali barrare più voci. Ad esempio se nel sito vi è la presenza di MCA come coperture, pannelli e tubazioni allora si dovranno barrare le relative checkbox.

PRESENZA DI CONFINAMENTO: presenza di una barriera fisica permanente che separa l’ambiente esterno dalla sorgente, impedendo la diffusione di fibre libere nell’aria (p.e. sopracopertura come controsoffitto o parete in cartongesso).

PRESENZA DI INCAPSULAMENTO: presenza di trattamento superficiale del materiale contenente amianto con prodotti penetranti o ricoprenti aventi la capacità di consolidare la matrice e/o realizzare un rivestimento protettivo (p.e. verniciatura).

SUPERFICIE STIMATA ESPOSTA ALL’ARIA (m2): si intende la superficie dei MCA esposta direttamente agli agenti atmosferici, mentre nei casi di MCA situati in un ambiente chiuso non esposto all’aria la superficie da stimare sarà nulla.

CONCENTRAZIONE MEDIA DI FIBRE AERODISPERSE [fibre/litro]: Da compilare solo in caso di informazioni documentate a seguito di campionamenti ambientali effettuati. Quantità di fibre d’amianto disperse per unità di volume di aria. Qualora si avessero a disposizione dati di più controlli effettuati in periodi diversi, inserire i dati più recenti.

PRESENZA DI CAUSE CHE FAVORISCONO LA DISPERSIONE DI FIBRE: situazioni che possono favorire la dispersione di fibre (p.e. deterioramento, infiltrazione di acqua, getto di aria forzata, abrasioni, perforazioni,…..).

STATO DI CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE EDILI: stato di degrado delle strutture, impianti contenenti amianto, quindi non riferito al sito nel suo complesso.

COINVOLGIMENTO IN LAVORI DI URBANIZZAZIONE: esistenza di atti amministrativi (concessioni, autorizzazioni,…) attestanti il coinvolgimento del sito in lavori che prevedono interventi su edificato o su suolo.

PRESENZA DI PROGRAMMA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE: iniziative documentate finalizzate alla vigilanza del sito per il mantenimento dei materiali contenenti amianto in buone condizioni e la prevenzione di rilasci di fibre (pto 4, D.M. 6.09.94).

DATI EPIDEMIOLOGICI: dati riferiti a situazioni documentate ed organizzate che attestino l’evidenza di effetti sanitari legati alla presenza di amianto in quel sito.